Anche quest’anno per Don Bosco grande festa al Ciofs-FP/ER di Parma dove i protagonisti sono loro: i ragazzi.
La formula della giornata è quasi la stessa degli altri anni, con la preparazione dei giorni precedenti:
• film per conoscere la storia e la vita di don Bosco
• laboratori all’opera per contribuire a rendere bella la festa
• preparazione del gioco con chi si rende disponibile ad animare la mattinata.
Per noi è sempre la festa all’insegna della fiducia e in effetti don Bosco si presenta così, come il prete e l’educatore che ha vissuto scommettendo sulla fiducia nei ragazzi, per far crescere… e dare vita. E… come per miracolo….ogni anno i ragazzi, anche quelli che da poco sentono parlare di lui, alla fine esprimono il loro grazie, anche a noi, che alla scuola di don Bosco ci fidiamo di più… e scommettendo sulla fiducia continuiamo oggi l’opera che ha iniziato lui. Così… mentre possiamo ammirare la mostra fotografica “VISIONI DI PARMA” preparata e allestita dai ragazzi del laboratorio di fotografia… (molto bella!) ci dividiamo in 4 gruppi, spronati dai compagni stessi, iniziamo ringraziando per la possibilità di far festa e cogliamo attraverso un video che ci aiuta a riflettere e a metterci in relazione, giovani e adulti.
Giochiamo insieme, ragazzi e formatori… e pian piano si crea il clima giusto che fa superare anche la “vergogna” che potrebbe bloccarci. Assaggiamo la pizza e le torte che hanno preparato i ragazzi del laboratorio di cucina e siamo pronti ad ascoltare e vedere la “performance” del gruppo di musica che ci presenta due canzoni suonate con la chitarra e cantate e un simpaticissimo numero di “body percussion”.
Alla fine premiazioni per la fedeltà al corso, per la disponibilità… e balli per tutti.La mattinata ci lascia molta serenità, tutti abbiamo partecipato dando un contributo rimanendo molto soddisfatti della bella festa; ecco alcuni commenti:
“è stato bello perché abbiamo partecipato tutti insieme, senza divisioni tra le classi”
“è stato bello che abbiano partecipato anche i prof”
“mi ha fatto piacere, perché questa festa mi ha dato l’occasione per vedere i prof non solo in quel ruolo ma anche come complici nelle squadre”
“è stato bello vedere l’impegno degli alunni nell’organizzazione della festa, fatta da noi e per noi”
“questa festa mi ha lasciato tanta gioia”
“eravamo tutti molto uniti, e mi sono sentito più buono con gli altri”
“mi è piaciuto tanto ballare, cosa che di solito a scuola non si fa, ed è stato bello che abbiano ballato anche i prof”
Per concludere, esprimiamo con le parole del canto che abbiamo usato come inno…tutto questo:
Alla felicità – Alza il volume – Alla semplicità – Alza il volume All’onestà
Alza il volume – Alla tua identità – Alza il volume Alza il volume
C’è una corda nel cuore la sento vibrare con il ritmo dell’amore
Una luce mi sfiora oggi come allora luce che brilla di santità
Don Bosco mi chiami qui e ci credi ancora
Esplode sopra i 200 db Alza il volume e grida
Alza il volume a quel sogno che in te vive
Alza il volume a un futuro che si scrive
Alza il volume tu non vivi con i se
Io vi voglio felici nel tempo vi voglio felici in eterno
Alza il volume Alla felicità – Alza il volume –
C’è una musica nuova la provo a cantare se mi sbaglio che succerà
Il tuo sguardo sicuro punta su di me cerca solo il meglio
Don Bosco rimani qui e ci credi ancora
Decolla sopra i 200db
Alza il volume e grida Alza il volume a quel sogno che in te vive…
E infine il grazie dei ragazzi per: i prof che si sono messi in gioco, facendosi compagni di squadra; i tre organizzatori che hanno animato la festa; i responsabili dei laboratori per la pazienza e per averci insegnato a fotografare, suonare la chitarra e cucinare.
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