Un progetto per insegnare agli anziani l’ABC dell’informatica. I docenti sono gli stessi allievi…
Il 14 novembre nel laboratorio informatico del Ciofs di Imola si è svolta la prima delle 10 lezioni previste nell’ambito del progetto NONNI SU INTERNET. Ciofs da tempo sperimenta attività che facilitino il collegamento fra la realtà della formazione e il territorio e in questa logica è nata la decisione di aderire al progetto e sperimentare l’attività in una classe di giovani adolescenti, la III Operatore amministrativo-segretariale.
Si tratta di un’esperienza già realizzata in molte scuole italiane grazie al sostegno della Fondazione Mondo Digitale che ha avviato i primi corsi nel 2002.
Il progetto prevede l’attivazione di un corso di alfabetizzazione informatica rivolto a persone over 60 (possono essere i nonni reali degli studenti oppure gli iscritti ai Centri sociali anziani o ad altre associazioni), i docenti sono gli studenti delle scuole coordinati da un insegnante con il ruolo di “facilitatore”, il rapporto didattico previsto è di un tutor/studente per ogni anziano.
Cuore del progetto è la metodologia di apprendimento intergenerazionale, basata sull’alleanza tra scuole e centri anziani, tra giovani “nativi digitali “e nonni “analfabeti informatici” .
Il primo passo è stato quello di individuare i partecipanti: abbiamo invitato i nonni degli allievi del Centro e abbiamo preso contatto con associazioni del territorio come AUSER e SPI-CGIL che operano con persone anziane, in breve tempo si sono presentati 10 over 60 interessati a partecipare al progetto e ad imparare l’abc dell’informatica.
Abbiamo quindi impostato il lavoro con la classe e individuato i 10 ragazzi interessati ad affiancare i corsisti mentre gli altri studenti hanno deciso di supportare il progetto creando un Ufficio stampa con l’obiettivo di raccogliere e divulgare materiale sull’iniziativa.
Ad oggi sono stati realizzati 5 incontri, i commenti dei nonni sono molto positivi: c’è chi come Cleopatra , Ivanna o Franco ha già iniziato a fare “ i compiti a casa”, ecco i loro racconti e le prime difficoltà incontrate: “dopo aver fatto un lavoro su word sono uscita dal documento senza salvare” , “sono andato su word e ho scritto dei testi, ma non sono riuscita a fare la maiuscola”, “ ho salvato il file ma non riesco a ritrovarlo”
Altri invece, come Rosa, non hanno ancora un computer ma sono comunque entusiasti del mondo che stanno scoprendo e della disponibilità dei ragazzi e delle ragazze che li affiancano durante le lezioni. Adriano registra su nastro tutte le lezioni – così alla sera le riascolto per imparare meglio-
Gli studenti hanno iniziato il percorso con curiosità, attratti dalla novità dell’esperienza e anche dall’idea di poter essere loro per una volta “docenti” e non allievi, i loro commenti sono molto positivi, si rendono conto di stare facendo una cosa utile per gli anziani , – per loro è difficilissimo imparare ad usare il mouse- commentano stupiti.
Fabio Balducci il docente/facilitatore valuta molto positivamente l’esperienza e commenta: “i ragazzi coinvolti nel progetto sono maturati nell’atteggiamento e nel modo di porsi con gli adulti”
Vita Scarantino, coordinatrice del corso
Anxhela Saliu e Mattia Nanni referenti dell ‘Ufficio stampa
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